la crisi non ferma italiani,vacanze pagate a rate
la crisi non ferma italiani,vacanze pagate a rate
MILANO - C'è chi farà una crociera sul Nilo e chi si accontenterà di un weekend vicino a casa, chi passerà il Capodanno a mollo alle Maldive e chi approfitterà di un pacchetto-convenienza sul Mar Rosso, ma una cosa è certa: arrivano le feste di Natale e gli italiani non rinunciano a viaggiare, nonostante la crisi dell'economia.
Piuttosto riducono la durata del viaggio (il 26% si limiterà a un weekend) o, sempre di più, pagano a rate le ferie, una pratica cresciuta del 2-3% rispetto all'anno scorso per un importo medio di 1.500 euro. Nonostante questo ci sarà anche una buona percentuale di italiani (il 40%) che per le feste rimarrà a casa.
A disegnare questo scenario è una ricerca dell'Adoc (Associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori), i cui dati sono stati diffusi a Milano durante la presentazione della Bit 2009. Per alcuni segmenti del settore turistico è prevista addirittura una crescita. L'8% degli italiani, ad esempio, sceglierà le stazioni termali e gli agriturismi con strutture dedicate al benessere, con soggiorni di 3-4 giorni e una spesa media di 750 euro a persona, il 10,2% in più rispetto al 2007.
Un diffuso ottimismo si registra anche tra le voci di molti operatori del settore, intervistati a campione dalla Bit, che si dicono soddisfatti per la tenuta del mercato. Resiste bene, in particolare il segmento del lusso con una spesa indicativa di 3.000 euro per i viaggi nelle mete esotiche. Tra quelle più gettonate per il prossimo Natale figurano i Caraibi, Malta, la Giordania, Dubai e, ultima novità, la Libia.
"Le prenotazioni per le festività risultano leggermente in ritardo, eccetto che per il prodotto di alto livello - dice ad esempio Alessandro Biasi, direttore marketing di Hotelplan - ma stiamo recuperando velocemente". In particolare, Hotelplan ha registrato un tutto esaurito per il Capodanno alle Maldive, e ottimi risultati negli Usa, soprattutto a New York.
"La capacità di spesa è diminuita - commenta invece Massimo Zanon, direttore commerciale de I Grandi Viaggi - ma piuttosto che rinunciare alla vacanza molti scelgono mete più vicine all'Italia oppure periodi più brevi". Per quanto riguarda i classici 'pacchetti natalizi', Zanon esprime soddisfazione sull'andamento delle prenotazioni. Anche in questo caso "bene le Maldive, Zanzibar, Kenya, Seychelles e Dubai" ma anche "l'Italia e le sue mete di montagna, come Gressoney e Madonna di Campiglio, che hanno praticamente fatto il pieno". Le prenotazioni sono "sostanzialmente stabili" rispetto allo scorso anno, anche per la Settemari Spa.
"Una differenza -commenta il direttore vendite Guido Ostana - riguarda il raggio delle vacanze: le più scelte dalla nostra clientela per il periodo risultano le destinazioni a medio raggio, in particolare Mar Rosso e Tunisia, spinte dal caldo e dai prezzi competitivi". "Ottimo", infine, è il trend di prenotazioni per Leonardo Massa, direttore commerciale Sud Europa di Msc Crociere: "Abbiamo avuto risultati notevoli ovunque - dice - ma le mete più gettonate restano Grecia, Egitto, Spagna e Portogallo".
Fonte: ansa.it
Piuttosto riducono la durata del viaggio (il 26% si limiterà a un weekend) o, sempre di più, pagano a rate le ferie, una pratica cresciuta del 2-3% rispetto all'anno scorso per un importo medio di 1.500 euro. Nonostante questo ci sarà anche una buona percentuale di italiani (il 40%) che per le feste rimarrà a casa.
A disegnare questo scenario è una ricerca dell'Adoc (Associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori), i cui dati sono stati diffusi a Milano durante la presentazione della Bit 2009. Per alcuni segmenti del settore turistico è prevista addirittura una crescita. L'8% degli italiani, ad esempio, sceglierà le stazioni termali e gli agriturismi con strutture dedicate al benessere, con soggiorni di 3-4 giorni e una spesa media di 750 euro a persona, il 10,2% in più rispetto al 2007.
Un diffuso ottimismo si registra anche tra le voci di molti operatori del settore, intervistati a campione dalla Bit, che si dicono soddisfatti per la tenuta del mercato. Resiste bene, in particolare il segmento del lusso con una spesa indicativa di 3.000 euro per i viaggi nelle mete esotiche. Tra quelle più gettonate per il prossimo Natale figurano i Caraibi, Malta, la Giordania, Dubai e, ultima novità, la Libia.
"Le prenotazioni per le festività risultano leggermente in ritardo, eccetto che per il prodotto di alto livello - dice ad esempio Alessandro Biasi, direttore marketing di Hotelplan - ma stiamo recuperando velocemente". In particolare, Hotelplan ha registrato un tutto esaurito per il Capodanno alle Maldive, e ottimi risultati negli Usa, soprattutto a New York.
"La capacità di spesa è diminuita - commenta invece Massimo Zanon, direttore commerciale de I Grandi Viaggi - ma piuttosto che rinunciare alla vacanza molti scelgono mete più vicine all'Italia oppure periodi più brevi". Per quanto riguarda i classici 'pacchetti natalizi', Zanon esprime soddisfazione sull'andamento delle prenotazioni. Anche in questo caso "bene le Maldive, Zanzibar, Kenya, Seychelles e Dubai" ma anche "l'Italia e le sue mete di montagna, come Gressoney e Madonna di Campiglio, che hanno praticamente fatto il pieno". Le prenotazioni sono "sostanzialmente stabili" rispetto allo scorso anno, anche per la Settemari Spa.
"Una differenza -commenta il direttore vendite Guido Ostana - riguarda il raggio delle vacanze: le più scelte dalla nostra clientela per il periodo risultano le destinazioni a medio raggio, in particolare Mar Rosso e Tunisia, spinte dal caldo e dai prezzi competitivi". "Ottimo", infine, è il trend di prenotazioni per Leonardo Massa, direttore commerciale Sud Europa di Msc Crociere: "Abbiamo avuto risultati notevoli ovunque - dice - ma le mete più gettonate restano Grecia, Egitto, Spagna e Portogallo".
Fonte: ansa.it
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